PROPOSTA UNITARIA INDENNITA’ E COMUNICATO PERIODO SOSPENSIONE FUNZIONI

Con il decreto legge n. 11/2020 in cui viene disposta la chiusura degli uffici giudiziari in tutta Italia, per motivi di sicurezza sanitaria, il governo italiano, di cui il ministro Alfonso Bonafede fa parte, continua a “dimenticare” la magistratura onoraria e di pace, unica categoria a continuare a lavorare “a cottimo” nell’occidente civilizzato. Ne discende che questa categoria di magistrati non percepirà alcuna indennità per il periodo di sospensione dalle attività disposto nel suddetto decreto legge.

Il ministro Alfonso Bonafede, il quale negli atti parlamentari, continua a definire, strumentalmente ed ipocritamente, la magistratura onoraria “un pilastro del sistema giustizia”, nella pratica dimentica qualsivoglia riconoscimento, sia pure minimale, a questa categoria anche in momenti di attuale emergenza sanitaria.

Le associazioni della categoria della magistratura onoraria e di pace hanno proposto a tutte le forze politiche, che stanno rispondendo sollecitamente, una richiesta di provvedere a riconoscere un indennizzo per il periodo in cui gli uffici giudiziari rimarrano chiusi.

A seguito della proposta, inviata anche al ministero della giustizia, pubblichiamo anche il comunicato sottoscritto unitariamente con cui si stigmatizza questo becero trattamento da parte delle istituzioni italiane nei confronti della magistratura onoraria e di pace.

Gabriele Di Girolamo – portavoce dell’ANGdP-