APPELLO AL PRESIDENTE DELLA REPUBBLICA

E’ stato appena illustrato dal governo, nella consueta conferenza stampa, il contenuto del decreto legge che, secondo le fanfare governative, dovevano tutelare e garantire i più deboli, i lavoratori precari, coloro che sono senza alcuna garanzia. A ben vedere si continuano a garantire i garantiti, incuranti di fare carne da macello per tutti gli altri. 

Nulla è stato previsto per la magistratura onoraria e di pace, unica categoria che contina a lavorare “a cottimo”, ancora una volta lasciati soli in questa fase emergenziale da uno Stato che si dichiara “civile”, attraverso le proprie istituzioni, ormai poco credibili.

Facciamo appello al Presidente della Repubblica affinchè intevenga con la sua autorevolezza a porre fine a questo ignobile scempio che continua a perpetrarsi in maniera sistematica nei confronti della magistratura onoraria e di pace.

L’appello, che in calce pubblichiamo, è stato inviato per conoscenza anche alle altre istituzioni italiane ed europee.